Questo blog si occupa di libri e di
traduzioni di libri. Il suo titolo viene da The Moon and Sixpence
(1919, La luna e i sei soldi)
di Somerset Maugham. La frase è questa:
We are like people living in a
country whose language they know so little that, with all manner of
beautiful and profound things to say, they are condemned to the
banalities of the conversation manual. Their brain is seething with
ideas, and they can only tell you that the umbrella of the gardener's
aunt is in the house.
Siamo come chi abiti un paese di cui
conosce così poco la lingua da essere condannato, con tutte le cose
belle e profonde che ha da dire, alle banalità di un manuale di
conversazione. La sua mente ribolle di idee, ma tutto quello che
riesce a dire è che l'ombrello della zia del giardiniere è nella
casa.
La sensazione è
tipica di chi traduce per mestiere. L'originale pullula di ambiguità
e di risonanze, ma il nostro povero italiano suona sempre come:
“saprebbe indicarmi la via più breve per raggiungere la locale
stazione ferroviaria?”
Il problema del
resto non sta nell'italiano e Maugham non sta parlando di traduzioni.
Sta parlando di tutte quelle volte che, per quanto uno possa aver
chiaro un concetto, sembra non ci sia modo di trovare le parole
esatte per dire proprio quella cosa lì.
La stessa cosa di
cui si lamenta Giacomo il fatalista.
Ah! Si je savais
dire comme je sais penser! Mais il est écrit là-haut que j'aurais
les choses dans ma tête, et que les mots ne viendraient pas.
E che sembra
affliggere Maddy in All That Fall di Beckett, almeno a detta
di Mr Rooney.
Do you know, Maddy, sometimes one
would think you were struggling with a dead language.
Delle volte sembra
proprio di lottare con una lingua morta. Come se ti avessero chiesto
di tradurre in latino un testo di elettrodinamica quantistica o il
libretto d'istruzioni di una lavatrice o anche soltanto il termine
“cassaintegrato”.
Che, sia detto per
inciso, in latino suona come: operarius publica pecunia adiutus
(Lexicon recentis latinitatis, Volumen I, A-L, p. 144,
Libraria Editoria Vaticana, 1992)
Cosa si fa su un blog?
RispondiEliminaverrebbe da chiedersi, cosa è un blog?
abbraccio caro Gughi